TORINO, 06 LUG – “A noi, istituzioni pubbliche, è dato un importante compito, quello di affermare chiaramente che i violenti e gli assassini non hanno etichette religiose, che non esistono religioni buone o religioni cattive, ma solamente uomini e donne che nella loro vita cercano, per quanto è loro possibile, di compiere il bene e altri che invece provocano dolore e morte”.
Così la sindaca di Torino Chiara Appendino, riferendosi agli attentati di Dacca, Istanbul e Orlando, si è rivolta alle migliaia di musulmani riuniti per la fine del Ramadan. (ANSA)
I violenti e gli assassini non hanno etichette religiose?
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