Ha violentato per sei anni la figlia adolescente e picchiato quasi ogni giorno sia lei che la moglie disabile. E’ l’accusa a cui dovrà rispondere un 37enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, arrestato questa mattina a Firenze su ordine del gip. Lo riferisce La Nazione. Secondo i militari, le violenze nei confronti della figlia andavano avanti dal 2010, quando la bambina aveva appena 13 anni. L’uomo l’avrebbe violentata sia nella loro casa in Italia che in quella in Romania.
Numerosi anche i casi di maltrattamenti, sia fisici che psicologici, nei confronti delle due donne: per il “padre padrone” ogni pretesto era buono per alzare le mani; secondo la ricostruzione dei militari una volta l’uomo si sarebbe scagliato contro la figlia perché si era dimenticata di spegnere le luci della sua stanza. L’uomo non solo prendeva a pugni e schiaffi moglie e figlia ma le picchiava anche con un bastone di ferro e, in un’occasione, era ricorso a un martello.
Il 37enne, inoltre, controllava ossessivamente la moglie, “arrivando a chiamarla anche decine di volte sul luogo di lavoro”. Violenze a cui le due donne hanno deciso di dire basta nel maggio scorso, quando si sono allontanate da casa e denunciato tutto ai carabinieri. I reati contestati al 37enne sono violenza sessuale commessa su minore di 14 anni, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.