“Il referendum sulla Brexit è uno spartiacque, noi ci auguriamo che l’Inghilterra rimanga nell’Ue, però comunque andrà questo referendum sarà un punto di svolta per l’Europa”.
Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Radicale. “Se vinceranno i sì alla Brexit sarà la prima volta – ha sottolineato Boldrini – che uno stato membro decide di andarsene. Questo metterà in moto una procedura lunga, che non si è mai avuta prima e che prenderà due anni o forse anche di più. Se invece i britannici decideranno di rimanere nell’Unione Europa, come tutti ci auguriamo, anche in questo caso ci sarà l’implementazione di condizioni che sono state già negoziate e che implicano un diverso trattamento tra i lavoratori comunitari che andranno a lavorare in Inghilterra e gli stessi inglesi Il mio invito – ha concluso – è di abbassare i toni per confrontarsi civilmente senza scadere nelle rappresentazioni più violente”. (ANSA)
EG BOLDRINI – LEI “TERZO/A” SELLO STATO , PER ME, SI DOVREBBE PREOCCUPARE QUALI SONO I MOTIVI DEL PROBABILE ABBANDONO DELLA U.E.- NELLA IPOTESI , PROVENGA DA “NOI” PROVVEDERE … DA LORO ? (AIUTATO CHE DIO (NOI) TI AIUTA.!)