Brexit,: chi rischia non è la GB ma l’Eurozona che potrebbe spaccarsi

 

europa

Milano, 16 giu.  – Il rischio più grande della Brexit nell’immediato non sarà tanto economico (“per ridefinire i rapporti commerciali con i Paesi Ue ci sono due anni di tempo”) quanto politico. “Paradossalmente chi rischia di più qualora ci fosse Brexit, nell’immediato, è il resto d’Europa“.

Ne è convinto Marco Lossani, docente di economia internazionale all’Università Cattolica di Milano. “Il vero rischio che si sta correndo – spiega all’Adnkronos – è che un’eventuale Brexit favorisca un effetto domino che si andrà a manifestare all’interno dell’Ue in svariati punti: domande di secessione, richieste di nuove elezioni per sancire nuove separazione”. E questo non tanto dall’Ue ma dalle regioni all’interno degli stati nazione “come la Scozia e la Catalogna”.

Uno degli effetti immediati dello ‘sconquasso’ politico che deriverebbe dalla Brexit sarebbe “un ridirezionamento dei flussi di capitale molto consistente” che è già iniziato, a giudicare dal rendimento del Bund a dieci anni in territorio negativo. Per questo “sono tutti preoccupati, comprese la Fed e la Bce: la Brexit è un classico evento trigger che fa scattare il contagio“.

Dal punto di vista del deflusso dei capitali, “i segnali economici si stanno già vedendo nell’andamento del tasso di cambio del franco svizzero e del dollaro”, spiega il docente. “Il franco svizzero che è già una moneta apprezzata adesso, a seguito dell’incertezza di questi giorni, si è apprezzata ulteriormente per il discorso del ‘porto sicuro’. Siccome – continua – non si sa come andrà a finire, molti anticipano la possibilità che la Brexit inneschi una serie di fratture nell’area euro e lo scenario peggiore prefigura spaccatura dell’Eurozona. Quindi, il mercato anticipa portando i soldi in Svizzera, negli Usa e, all’interno dell’Ue, in Germania”. (AdnKronos)

Adnkronos

Seguici su Canale Telegram
https://t.me/imolaoggi
Seguici su Social VK
https://vk.com/imolaoggi

One thought on “Brexit,: chi rischia non è la GB ma l’Eurozona che potrebbe spaccarsi

  1. L’apertura delle frontiere, come risultato ha portato solo all’invasione di altri popoli che si vogliono fare mantenere dagli europei e una nazione, non è più padrona in casa sua. C’è da augurarsi che gli inglesi siano più saggi e dicano basta all’invasione.

Comments are closed.