Suicidi che si lanciano di spalle?
Un video pubblicato sul sito del New York Post, nell’ambito di un’inchiesta su numerosi suicidi nel mondo delle banche, riapre interrogativi sulla morte di David Rossi, il capo area della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena il cui cadavere venne trovato in un vicolo dietro la sede della banca.
Hanno fatto credere che l’uomo si sarebbe lanciato dalla finestra la sera del 6 marzo 2013 ma la tesi del suicidio non è mai stata accettata da molti, a iniziare dalla famiglia: la moglie Antonella, sostenuta dall’avvocato Luca Goracci ha lottato per far riaprire l’inchiesta che era stata chiusa rubricando il caso come suicidio. Nel video, evidentemente dovuto a una telecamera di un impianto di sorveglianza, si vedono tuttavia due uomini che si avvicinano a David Rossi appena precipitato e ancora vivo: uno, in particolare, incappucciato, si porta proprio sopra il funzionario come per accertarsi degli effetti della caduta.
Ma chi sono i due indifferenti, che non si mostrano affatto sorpresi e che non si chinano nemmeno vicino al corpo del povero Rossi? Come scrive il Fatto, si tratterebbe di Giancarlo Filippone e Bernardo Mingrone. Il primo (quello con piumino e berretto) è un collega del manager allertato dalla moglie di Rossi, Antonella Tognazzi, che non vedeva tornare a casa il marito. L’altro uomo è Bernardo Mingrone. All’epoca era capo della vicedirezione generale finanza di Mps. La tragica sera del 6 marzo 2013 era uno dei pochi che si trovava nella sede di Rocca Salimbeni. Entrambi sono stati sentiti dai pm già nel 2013.
La stessa vedova ha ottenuto nello scorso aprile che venisse effettuata una nuova autopsia. Sempre secondo la famiglia, i biglietti lasciati da Rossi nell’ufficio non apparivano scritti da una persona in piena libertà. (con fonte messaggero)
IL VIDEO DEL NEW YORK POST
ATTENZIONE: CONTIENE IMMAGINI FORTI CHE POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITA’