Parigi – Scontri e violenze al corteo contro il Jobs Act francese: è di 29 agenti e 11 manifestanti feriti e di 58 fermati il bilancio della battaglia divampata a Parigi durante il corteo contro la riforma del mercato del lavoro. I manifestanti, un milione e 300mila secondo la Cgt, meno di 80.000 per la prefettura, sono partiti da Place d’Italiediretti verso Les Invalides.
Gli scontri più gravi si sono registrati vicino alla stazione della metro di Duroc, dove 15 agenti sono stati feriti e la polizia ha fatto uso di idranti per respingere i ‘casseurs’, molti dei quali avevano i volti coperti con caschi e passamontagna.
Disordini anche nella zona di Port Royal, dove la gendarmeria ha risposto con i lacrimogeni e gli idranti a centinaia di facinorosi che lanciavano pietre e altri oggetti. Molte auto sono state incendiate e rovesciate.
Al centro della protesta che da settimane infiamma la Francia c’è la Loi travail, la riforma del mercato del lavoro presentata dalla ministra Myriam El Khomri e ispirata al Jobs act italiano. Alla manifestazioni aderivano anche i sindacati Fo e Solidaires. Più di 600 i pullman arrivati da tutta la Francia.
Manifestazioni si sono svolte anche in numerose altre citta’ francesi. A Tolosa sono scese in piazza 6.000 persone secondo la prefettura e 30.000 secondo i sindacati. A Marsiglia, si sono presentati al Porto Vecchio in 5.000 secondo la polizia e 140.000 secondo le organizzazioni dei lavori. A Rennes i numeri vanno da 1.900 a 5.000 persone, mentre a Lione variano tra 3.800 e 10.000. (AGI)