L’Ue sta certamente vivendo “un momento delicato se non difficile” – partendo dal referendum in Gran Bretagna sulla permanenza nell’Ue per arrivare a rigurgiti nazionalisti sempre più marcati con sullo sfondo il dramma dei migranti – ma i legami che sono nati con il suo sviluppo “sono irreversibili”. Ecco perché “confido che la Gran Bretagna rimanga nell’Unione europea”.
Il presidente della Repubblica, in visita ufficiale a Bucarest, coglie l’occasione dell’incontro con la comunità italiana in Romania per ribadire il suo forte europeismo e l’auspicio che il momento di difficoltà che la Vecchia Europa sta vivendo passi presto. Anche perché, ha tenuto a precisare, l’integrazione non la fanno i governi o i consigli dei ministri a Bruxelles ma “i legami, l’amicizia tra le persone. E’ questo il vero cemento dell’Unione europea”.
Mattarella si è poi soffermato specificatamente sul prossimo referendum britannico sostenendo che l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea “è una delle ipotesi, è uno degli esiti e naturalmente non è quello auspicato. Confido che la Gran Bretagna rimanga nell’Unione europea e confido nella saggezza degli elettori britannici e credo che ciò – ha detto – sia non solo nell’interesse della Gran Bretagna e dell’Unione europea ma nell’interesse della storia e del suo progresso”. (askanews)