“Contro l’oppressione sacra, l’amore che vuoi“. Questo lo slogan scelto dagli organizzatori del prossimo Gay Pride della città di Valencia del 18 giugno che accompagna un osceno e blasfemo manifesto, raffigurante la Vergine di Montserrat, patrona della Catalogna, e la madre degli Abbandonati, patrona di Valencia, nell’atto di darsi un’appassionato bacio.
La città di Valencia, dopo le dure polemiche che hanno investito il suo arcivescovo, il cardinale Antonio Cañizares Llovera, accusato pubblicamente di omofobia, è dunque di nuovo tristemente protagonista con un’immagine blasfema e gravemente offensiva della comunità cattolica. Un copione già visto che merita questo si la ferma e aperta condanna dell’Arcidiocesi di Valencia e delle alte gerarchie ecclesiastiche. Per il prossimo Gay Pride invitiamo gli organizzatori a prendere di mira l’Islam.