Un uomo armato ha fatto irruzione alle due di notte in un locale gay a Orlando, in Florida, e ha cominciato a sparare all’impazzata uccidendo almeno 20 persone e ferendone 42. L’uomo, armato di un fucile d’assalto e di un “altro tipo di ordigno” si era barricato dentro al “Pulse” con degli ostaggio ma è stato ucciso dalla polizia. L’Fbi – afferma la Cnn citando fonti dell’agenzia federale – sta indagando su possibili legami tra la strage e il terrorismo islamico.
“I could hear a lot of people crying.”
Watch witnesses react to the tragic shooting at #Pulse. pic.twitter.com/UdBaw9yuCp— Fox News (@FoxNews) 12 giugno 2016
Al momento dell’irruzione, sulla pagina Facebook del club era stata postata la scritta: ‘Uscite dal locale e mettetevi a correre’. Gli agenti hanno fatto brillare un ordigno fuori dal locale. Sul corpo del killer, che avrebbe avuto anche un secondo possibile ordigno nell’auto, è stato rinvenuto un congegno esplosivo.
Il killer di Orlando sarebbe stato identificato come Omar Mateen, 29enne di Fort Pierce, Florida. E’ un “nuovo americano” di origini afghane.