Roma – Dai rimborsi per gli obbligazionisti delle quattro banche salvate, Banca Etruria, Banche Marche, CariChieti, CariFerrara, alla definizione di inadempimento dell’imprenditore: il nuovo testo del decreto banche uscito dal Senato presenta varie modifiche apportate dalle Commissione Finanze del Senato.
SALTA RIMBORSO ESENTASSE
Non accolto emendamento al decreto che prevedeva che i rimborsi erogati dal Fondo nn siano soggetti “ad alcuna imposizione fiscale”. Il governo si e’ impegnato a dare il via libera a un ordine del giorno che andra’ in questa direzione.
PIU’ TEMPO PER I RIMBORSI
Allungamento da quattro a sei mesi del tempo entro il quale gli obbligazionisti delle quattro banche in default potranno presentare l’istanza di erogazione del rimborso dell’80%.Tra i criteri di accesso al rimborso automatico per gli obbligazionisti delle quattro banche fallite – patrimonio mobiliare inferiore a 100mila euro o reddito ai fini Irpef inferiore a 35mila euro), il riferimento ‘reddito lordo’ viene sostituito con ‘reddito complessivo’ e si valuteranno i redditi dal 2014 invece che del 2015. Alla domanda di rimborso l’investitore deve allegare il contratto di acquisto degli strumenti finanziari subordinati; i moduli di sottoscrizione o d’ordine di acquisto; l’attestazione degli ordini eseguiti e una dichiarazione sulla consistenza del patrimonio mobiliare. Con un ordine del giorno, accolto dal Governo, si prevede che i rimborsi erogati dal Fondo non siano soggetti ad alcuna imposizione fiscale.
IL CUSTODE PER IL RECUPERO CREDITI
L’esecuzione del recupero crediti viene assegnata al custode al posto dell’ufficiale giudiziario pur mantenendo l’ultima istanza di un giudice. La riduzione del valore del 50%& dell’ultima base di asta puo’ avvenire solo dopo il quarto tentativo andato deserto e non dopo il terzo.
RENT TO BUY SU CONVALIDA SFRATTI
In caso di inadempimento il creditore puo’ avvalersi della procedura di convalida di sfratto per liberare il bene immobile
ELENCO PROFESSIONISTI SU BENI PIGNORATI
Nuovo elenco professionisti per le operazioni di vendita i beni pignorati. Il ministero della Giustizia disciplinera’ le modalita’ relative ai corsi che devono essere frequentati.
PEGNO MOBILIARE NON POSSESSORIO
Una nuova figura consentira’ agli imprenditori di concedere il pegno su beni mobili destinati all’esercizio dell’impresa senza che questi debbano subire lo spossessamento. Potranno quindi utilizzare il bene, oggetto del pegno, per la loro attivita’ d’impresa. La norma disciplina anche le procedure di escussione del pegno in caso di inadempienza del debitore che dovra’ consegnare il bene oggetto del pegno non possessorio entro 15 giorni dall’intimazione.
REGISTRO ESPROPRIAZIONI PER MERCATO CREDITI DETERIORATI
Viene istituito presso il ministero di Giustizia un registro elettronico delle procedure di espropriazione Con l’obiettivo di facilitare la creazione di un mercato dei crediti deteriorati e di consentire ai potenziali creditori di valutare meglio la situazione economica delle imprese. Il registro sara’ accessibile dalla Banca d’Italia. (AGI)