Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Fatto, la Rai avrebbe dato al comico toscano 200 mila euro per la registrazione del prologo di 6 minuti della replica di “La più del mondo” la trasmissione sulla Costituzione italiana mandata in onda la prima volta nel 2012 con grande successo: 12 milioni di telespettatori e 43% di share.
Endorsement di Benigni alla riforma costituzionale di Renzi
I vertici della tv pubblica hanno pensato di replicare la puntata il 2 giugno scorso. Hanno eliminato i riferimenti all’attualità di 4 anni fa ed hanno aggiunto un prologo di 6 minuti in cui Benigni afferma che “ad eccezione della prima parte sui diritti e doveri, la Costituzione si può ritoccare secondo quanto previsto dall’articolo 138”, Un chiaro endorsement alla riforma costituzionale di Renzi che non è passato ovviamente inosservato.
Flop rispetto allo share del 2012
Ciò che invece rischiava di passare in secondo piano erano i costi dell’operazione: 200 mila euro per 6 minuti ovvero più di 33 mila euro al minuto. Cifra che un italiano medio non guadagna neanche in un anno di lavoro. Per la cronaca la replica di “La più bella del mondo” è stato un mezzo flop. Solamente il 15% di share, ben 28 punti in meno di quanto fatto nel 2012.
di MP – Twitter: @micpontrelli
Non ci vuole molto a capire che Benigni si sia convertito al sì: teme il “licenziamento” dalla Rai che per lui è una vera gallina dalle uova d’oro.