Renault fabbrica auto in Marocco, cassa integrazione in Francia

10 FEB – E’ sullo sfondo di aspre polemiche in Francia che Renault inaugura oggi la sua nuova maxi fabbrica di Tangeri, in Marocco, nella quale sono stati investiti 1,1 miliardi di euro. Per l’inaugurazione in pompa magna sono attesi a Melloussa, vicino a Tangeri, il presidente della casa automobilistica francese, Carlos Ghosn, e il re del Marocco Mohammed VI.

Ma intanto diverse voci critiche si sono levate contro Renault, accusata di produrre sempre meno in Francia. Ancora a gennaio in quasi tutti i siti francesi gli operai sono stati messi in cassa integrazione. L’ex ministro dell’Industria, Christian Estrosi, di destra, ha accusato Carlos Ghosn di “dumping sociale in Marocco”. Stamane, in diretta alla radio RTL, il presidente di Renault ha invece affermato che l’apertura della nuova fabbrica “non sarà fatta a detrimento della Francia” e che al contrario “il dispositivo marocchino apporterà nuovo lavoro agli ingegneri e alle fabbriche francesi, oltre che ai fornitori”. A Tangeri saranno prodotti 500 mila veicoli ogni anno, soprattutto delle Dacia. (ANSAmed).