“Tutti a Raqqa”. E’ questo il nome di operazione militare che sta per lanciare il regime del presidente siriano Bashar al Assad per la riconquista di Raqqa, capitale dello Stato Islamico (Isis). E’ quanto riferisce oggi “Al Akhbar” un giornale libanese molto legato a Damasco che parla di un “potente ritorno in campo” di Mosca “che appoggerà dal cielo l’offensiva”, denominata “Tutti a Raqqa”.
Secondo le fonti del quotidiano, “da giorni le truppe dell’esercito siriano e delle forze alleate (Hezbollah libanesi ed iraniani” si stanno ammassando nella zona di Atharia nella provincia di Hama in attesa dell’ora x per la battaglia di Raqqa”. Ora x che in realtà sarebbe già scattata, in parte, alle prime ore di ieri con un’attacco “a sorpresa” sostenuto dal cielo da aerei russi su Al Tabaqah, cittadina della a sud-ovest di Raqqa a distante appena 40 chilomteri dal centro di Raqqa. L’operazione sulla seconda più grande città della provincia di Raqqa, “preparata da giorni vuole approfittare delle pressioni subite dai jihadisti a nord ed in Aleppo, mira a creare una teste di ponte” per le truppe di Assad e dei loro alleati nella roccforte del califfato.
L’offensiva “ha l’obbiettivo di raggiungere al Tabaqah” dove si troverebbe il grosso dell’arsenale di armi dei jihadisti “prima delle forze curde”, affermano le fonti del giornale. askanews