Risposta seccata del Cremlino alla battutta di Hillary Clinton su possibili festeggiamenti da parte della presidenza russa, in caso di vittoria di Donald Trump alle prossime presidenziali americane. “E per cosa dovremmo festeggiare?” è stata la replica del portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, chiaramente poco propenso a scherzare, per poi sottolineare di non essere a conoscenza della questione.
Peskov è stato incalzato questa mattina dai reporter dopo che ieri, Clinton, in un discorso, ha attaccato pesantemente il rivale repubblicano, prospettando nuove guerre e conflitti in caso il miliardario arrivi alla Casa Bianca, per poi avvertire: “si metteranno a festeggiare al Cremlino” se Trump vince
Clinton ha anche detto che è imperativo non permettere al leader russo Vladimir Putin, un alleato dell’Iran, di festeggiare. Oltre a sottolineare che un “vuoto” degli Stati Uniti oltreoceano consentirebbe ad altri Paesi di dettare la politica in tutto il mondo. askanews