VENEZIA, 1 GIU – Un cinese è stato arrestato dai carabinieri di S.Donà di Piave per aver gettato dell’acqua bollente addosso ad un connazionale che è finito anch’egli in manette perchè latitante dal 2011 dopo essere stato condannato a 6 anni di carcere per atti sessuali nei confronti di minori. Quest’ultimo si è presentato in ospedale, in gravi condizioni, con ustioni di secondo grado su buona parte del corpo, volto compreso.
L’immigrato ha riferito ai carabinieri di vivere da un connazionale, cuoco in un ristorante. Per motivi in corso di accertamento, il cuoco avrebbe versato una pentola di acqua bollente addosso al latitante, identificato tramite le impronte digitali, mentre si trovava sdraiato sul letto. La vittima si è poi fatta accompagnare in taxi fino all’ospedale di San Donà e da qui trasportata al centro gravi ustionati di Padova dove è stato dichiarato in stato di arresto. L’uomo, piantonato dai militari, è in prognosi riservata. Sono poi scattate le manette al connazionale per lesioni personali gravissime. ansa