13mila clandestini prelevati in pochi giorni per Renzi non sono “un’invasione”
Il premier Matteo Renzi torna a parlare di immigrazione dopo gli sbarchi degli ultimi giorni. “Salviamo quante più vite umane possibili, sapendo che non c’è nessuna invasione: i numeri sono sempre gli stessi, più o meno“, scrive nella Enews. “Quello che un po’ stride e talvolta mi sembra meschino è l’atteggiamento di chi grida e urla. Di chi usa sui media, e non solo, parole come: sistema al collasso, emergenza, invasione”.
Renzi ribadisce la sua convinzione a proposito della gestione dei flussi migratori. “Aiutiamoli a casa loro davvero – scrive -, con la cooperazione internazionale e un diverso modello di aiuti allo sviluppo. C’è una grande crisi umanitaria nel Mediterraneo e non solo nel Mediterraneo: noi proponiamo di affrontarla con determinazione e visione a medio termine, non inseguendo le paure o i voti”.
“Il nostro modello di gestione dell’emergenza – a differenza di altri Paesi – non ha situazioni di disagio come i campi di Idomeni o di Calais. L’Italia c’è, con i suoi valori e con la sua forza. Aspettando che anche il resto di Europa si renda conto fino in fondo dell’importanza politica e umana di questa sfida”.
Certo come no!Per lui 14.000 in una settimana è una cosa normale;se poi diventeranno 14.000 al giorno dirà lo stesso!