Islam, Malaysia: il governo vuole introdurre amputazioni e lapidazioni

 

Il governo malese ha promesso il suo sostegno ad un codice penale islamico che cerca di introdurre dure punizioni come amputazioni e lapidazioni, scioccando la società malese, prevalentemente multietnica.

frustate

I media locali hanno riferito che  il governo del primo ministro Najib Razak ha inaspettatamente sottoposto all’approvazione del Parlamento un controverso disegno di legge proposto dal gruppo islamico Parti Islam se-Malaysia (PAS). Il disegno di legge, noto anche come “legge hudud,” cerca di modificare la costituzione malese, consentendo in tal modo le sanzioni della Sharia nel Kelantan, uno stato del nord a maggioranza musulmana, dove le discoteche sono bandite e ci sono panchine separate per uomini e donne.

Se approvata, la legge aprirebbe la possibilità ad altri stati di emanare leggi hudud e promuovere due sistemi di giustizia penale paralleli con diverse sanzioni ai sensi delle leggi laiche e della Sharia. I tribunali avrebbero la facoltà di ordinare la lapidazione o le amputazioni.

Argomenti a favore e contro l’introduzione della sharia hanno diviso la Malesia per anni. La maggior parte degli stati ha già implementato il sistema legale islamico, ma la sua portata è limitata dalle leggi federali secolari.

Il disegno di legge ha suscitato critiche da parte di molti leader politici, compresi quelli che rappresentano le minoranze cinesi e indiane.

Secondo il New Straits Times, l’Associazione cinese (MCA), un partito chiave in coalizione con il governo, ha definito la proposta “incostituzionale”. Liow Tiong Lai, capo della MCA, e Mah Siew Keong, presidente del Partito del Movimento popolare della Malesia, hanno minacciato di abbandonare il governo, se il disegno di legge dovesse essere approvato e attuato.

Il primo ministro Najib ha cercato di smorzare i toni della discussione, dicendo che il disegno di legge è stato “frainteso”.

“Si applica solo a determinati reati e questo rientra nella giurisdizione della Syariah [l’ortografia Malese della Sharia] ed è applicabile solo ai musulmani. Non ha nulla a che fare con i non-musulmani”, ha insistito. Il primo ministro ha anche aggiunto che le pene sarebbero state limitate e le fustigazione inflitte  “non avrebbero procurato ferite a sangue”.  (RT.com)

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