Aosta: raid islamico contro ristorante pakistano “non servite cibo ai cristiani”

 

Un gruppo di marocchini, di età fra i 20 e i 30 anni, ha organizzato, circa due settimane fa, una ‘spedizione punitiva’ al ristorante pakistano Himalaya di Aosta, intimando ai titolari di non servire cibo agli occidentali cristiani e di non vendere alcoolici.

Come riporta valledaostaglocal.it, alle proteste dei commercianti, i marocchini hanno danneggiato il ristorante, rompendo il registratore di cassa e alcuni arredi. Mentre uno dei giovani è stato successivamente fermato dalla polizia e condotto in questura, un altro sarebbe tornato all’Himalaya minacciando i titolari di dar fuoco al locale se avessero sporto denuncia.

Non contento, avrebbe telefonato ad altri giovani e si sarebbe ripresentato di fronte al locale con altre quattro persone. Sull’accaduto indagano polizia e carabinieri, e intanto interviene la Lega Nord Valle d’Aosta, che in una nota esprime “stupore, rabbia e preoccupazione in riferimento all’aggressione a sfondo islamista”.

I vertici locali del Carroccio considerano “vergognose, incivili ed assolutamente censurabili le parole espresse ai danni del ristoratore, invitato a ‘non dare da mangiare ai cristiani’ e a ‘non vendere alcool’ in quanto musulmano, così come i danneggiamenti al ristorante e le minacce subite in seguito all’intervento delle Forze dell’ordine”. La Lega Nord sta ora organizzando “un’iniziativa volta a stigmatizzare un atto barbaro, incivile e indegno di convivenza con il popolo valdostano”.