Il neoeletto presidente delle Filippine Rodrigo Duterte offrirà la guida di alcuni ministeri a membri della guerriglia comunista: lo ha detto lo stesso Duterte aggiungendo che lancerà una grande offensiva militare contro gli estremisti islamici di Abu Sayyaf. Il gruppo, conosciuto come al-Harakat al-Islamiyya, è uno dei diversi gruppi paramilitari separatisti islamici, con base attorno alle isole a sud delle Filippine, in Bangsamoro (Jolo, Basilan e Mindanao) dove per quasi 30 anni diversi musulmani sono insorti contro lo Stato a ispirazione cattolica delle Filippine.
Durante la sua prima conferenza stampa ufficiale dal voto del nove maggio scorso, Duterte ha inoltre detto che punterà a cambiare la costituzione per dare maggiori poteri alle province e che venderà lo yacht presidenziale per comprare attrezzature mediche per i militari e la polizia.