Un totale di 894 giornalisti sono stati allontanati dal lavoro per motivi politici in Turchia dall’inizio del 2016: lo denuncia un rapporto di Press for Freedom, un osservatorio basato nel Regno Unito che segue la situazione della stampa nel paese.
Secondo il rapporto, due quotidiani e un’agenzia di stampa sono stati “silenziati” imponendo loro commissioni di controllo, in seguito a “forti indizi” che avessero legami con il movimento di Fethullah Gulen, ex alleato e ora avversario del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Soltanto ad aprile almeno 160 giornalisti sono stati licenziati, portando il totale a 894 nel primo quadrimestre del 2016. Oltre centomila, per l’esattezza 104.904, i siti internet bloccati. (agenzia nova)