8 febbr – Capodanno, prime ore del mattino, –13 gradi per le strade di New York: un bimbo cinese di quattro anni seminudo nella neve, in lacrime, implora il padre di prenderlo in braccio. Il padre non cede: suo figlio deve fortificarsi, deve resistere al freddo per tonificare il suo spirito e il suo corpo.
Il filmato, girato e postato dai genitori sulla rete, sta suscitando stupore e indignazione, sulla scia delle polemiche seguite alle teorie di Amy Chua, l’autrice sino-americana divenuta famosa per il suo convinto sostegno della bontà dello stile educativo cinese, basato sull’intransigenza nei rapporti con la prole.
Il padre, He Liesheng, un uomo di 44 anni, si autodefinisce un “Eagle Dad” (un padre aquila), il contraltare maschile della “Tiger Mum”. “Quando l’aquila anziana vuole istruire i suoi cuccioli, li porta sull’alto della scogliera, li batte e li obbliga a lanciarsi perché apprendano a volare, quindi credo di aiutare mio figlio in questo modo, obbligandolo a sfidare i suoi limiti e ad andare oltre le sue aspettative”, spiega He nel video, citato dal China Daily. tmnews