Si apre il vertice anti corruzione a Londra

 

kerry-camoeronVertice anti corruzione oggi a Londra. Il premier britannico David Cameron accoglie i rappresentanti di una cinquantina di paesi, il Segretario di stato John Kerry per gli Stati uniti. Fra loro anche gli inviati di Afghanistan e Nigeria, definiti incredibilmente corrotti, da Cameron, che è stato costretto a rimangiarsi le parole. Tanto più che il Regno unito non è esente da ombre. Diversi territori sono ritenuti paradisi fiscali. Come l’isola di Jersey .

Non è più così dice il vice capo del governo locale Jersey Philip Ozouf: Le autorità sanno automaticamente il nome di chi apre un conto in banca a Jersey, quindi non ci sono segreti. Jersey non è un paradiso fiscale. È una definizione da relegare nei libri si storia.

Troppo facile dice il professor Richard Murphy dell’Università di Londra, secondo il quale l’isola ha ancora tutte le caratteristiche di un paradiso fiscale:

Un paradiso fiscale crea una legislazione a favore di persone che non risiedono sul posto. Il segreto impedisce l’identificazione dei conti. Questa è la definizione e questo è quello che fa Jersey, ossia una bassa pressione fiscale a beneficio di non residenti, danneggiando il fisco di altri paesi.

Cameron dovrebbe fare comunque un passo, preannunciando che le società straniere che abbiano proprietà in Gran Bretagna dovranno rendere pubblici i propri averi in un apposito registro a partire dal prossimo mese.

Di Lilia Rotoloni – EURONEWS