Invasione di api a Trento e Bologna

 

TRENTO, 6 MAG – Strada chiusa in centro storico di Trento, a causa di uno sciame di api che si è posato sulla copertura esterna del ristorante-birreria ‘Forst’, accanto ai clienti che stavano mangiando all’aperto. Sul posto, poco prima delle 13, sono intervenuti i vigili del fuoco per risolvere la situazione. La strada è stata precauzionalmente chiusa. Normalmente le api si posano dove non ci sono interferenze, quindi vederle in pieno centro città così numerose faceva un certo effetto. Tanto che molte persone, vedendo lo sciame provenire da piazza Duomo e volare in via Oss Mazzurana, hanno scattato foto con i telefonini.

“Ci sono qui i vigili del fuoco che cercano di catturare la regina”, racconta il titolare Nicola Malossini. “Ci sono tre o quattro alveari ma i vigili hanno quasi sistemato il problema mettendo la maggior parte delle api in appositi cartoni. Appena prendono la regina la situazione sarà risolta. Quando sono arrivate sembrava una nuvola, si vede che volevano una birra…”, ha scherzato il titolare. ANSA

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BOLOGNA – E’ stata una mattinata movimentata di fronte a Palazzo D’Accursio e in piazza del Nettuno a Bologna. A far scattare l’intervento della Polizia municipale è stato uno sciame di api in cerca di casa, diventato con il passare delle ore sempre più grande. Dopo il primo avvistamento, questa mattina, sulla facciata del palazzo comunale (è successo anche in passato che si radunassero da quelle parti), le api si sono spostate, sempre più numerose, sulla fontana del Giambologna, attirando la curiosità di passanti e turisti. I vigili urbani hanno così transennato il Nettuno per evitare che qualcuno avvicinandosi potesse innervosire gli insetti e creare una situazione di potenziale pericolo.

Gli agenti, che si sono ben guardati dall’intervenire bruscamente per cacciare lo sciame, hanno poi aspettato l’arrivo di un apicoltore per far entrare le api in un’arnia. Si tratta di un classico caso di sciamatura, un fenomeno che di solito avviene proprio nel mese di maggio, quando la vecchia ape regina, assieme ad un gruppo di api operaie e a un drappello di fuchi, in cerca di una nuova ‘casa’, lascia l’alveare dove altre api si preparano alla nascita della nuova regina.  dire.it