Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti (Pd), è stato arrestato questa mattina dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Lodi per l’ipotesi di turbativa d’asta in relazione all’appalto per la gestione delle piscine comunali scoperte in via di aggiudicazione alla società Sporting Lodi.
In relazione agli stessi fatti è stato arrestato, contestualmente, anche un avvocato di Lodi, Cristiano Marini. Le operazioni sono tuttora in corso con l’acquisizione di documenti in Comune. Le ordinanze sono state emesse dal gip Isabella Ciriaco, mentre l’inchiesta è nata dalla denuncia di una funzionaria comunale incaricata di predisporre il bando di gara ritenuto pilotato.
Da quanto è stato riferito, la donna si sarebbe lamentata di aver subito “pressioni indebite” da parte del primo cittadino per la stesura del bando che sarebbe stato ritagliato “su misura” per far vincere la società Sporting Lodi rappresentata da Marini. I fatti contestati risalgono allo scorso mese di marzo. Come si legge nel capo di imputazione, tra l’altro, l’avvocato Marini è consigliere di Astem spa, società partecipata del Comune di Lodi, e anche consigliere di Sporting Lodi che si è aggiudicata l’appalto, secondo l’accusa, “truccato”. Le Fiamme Gialle hanno perquisito anche le abitazioni e gli uffici degli arrestati.
Arrestati perché “potrebbero compiere ancora il reato”
Uggetti e l’avvocato Marini, sono stati arrestati per il pericolo di reiterazione del reato, ma soprattutto “per l’alto rischio di inquinamento probatorio”. Lo hanno spiegato i pm di Lodi, secondo i quali i due avrebbero “in alcuni casi anche con successo provato a nascondere prove indispensabili per la ricostruzione di fatti”. Anche “formattando dei computer in loro uso”.