L’esplosivo trovato in una mosche abusiva nei pressi della città russa di Samara è stato eliminato proprio all’interno dell’edificio stesso. La squadra di smaltimento infatti, ha ritenuto troppo pericoloso portare l’esposivo fuori dall’edificio.
La strada statale M5, che passa proprio di fronte alla casa, è stata bloccata in entrambe le direzioni e le persone sono state evacuate da tutti gli edifici circostanti.
L’edificio è stato utilizzato per le riunioni dei salafiti, seguaci di un movimento sunnita ultra-conservatore, e non è stato registrato presso la comunità musulmana come luogo ufficiale di culto.
All’interno della moschea abusiva, le forze speciali del FSB hanno arrestato 53 giovani, almeno uno dei quali stava promuovendo il gruppo terroristico Stato Islamico.
Secondo una fonte FSB, gli arresti sono stati effettuati con una serie di raid, che hnno a contribuito a scoprire esplosivi, pistole, granate e munizioni. (RT.com)