ROMA, 27 APR – Nel primo trimestre dell’anno sono state ispezionate 934 cooperative (contro le 905 di media trimestrale 2015); di queste, 470 sono risultate irregolari (oltre il 50%), facendo emergere 3.768 lavoratori irregolari (nel 2015 sono stati 3.580), di cui 399 ‘in nero’ (294 nel 2015). E’ quanto risulta dai dati trimestrali sull’attività di vigilanza sul settore cooperativistico diffusi dal ministero del Lavoro, che “confermano il forte impegno” dello stesso su questo versante, “in particolare per contrastare in maniera efficace le false cooperative, cioè quelle realtà pseudo-imprenditoriali che, invece di perseguire scopi mutualistici, agiscono in spregio dei diritti dei lavoratori e delle regole della sana concorrenza al solo fine di massimizzare il profitto”.
Rispetto al 2015, quindi, nel primo trimestre del 2016 i dati della vigilanza registrano un incremento sia “quantitativo” che “qualitativo”, cioè legato ad una più efficace scelta degli obiettivi da sottoporre ad ispezione. (ANSA)
Non so come vengono svolti i controlli nei confronti delle coop, di sicuro non vengono svolte con approfondimenti, i lavoratori delle cooperative sono di certo i più sfruttati, maltratti e mal pagati di tutte le classi operaie, obbligati a diventare soci lavoratori, per far si che per qualche motivo poco chiaro o in spiegabile sottraggono dei soldi dalle buste paga, con la compiacenza delle sigle sindacali firmatari. Più controlli grazie.
E brave le Coop un bell’esempio per chi politicamente difende gli interessi dei lavoratori. Applausi! !!!!!!!