Gli Stati Uniti mostrano i muscoli di fronte alla Russia, inviando per la prima volta due F-22 Raptor e un aereo da rifornimento in una base in Romania.
Mentre Barack Obama, non si sa con quale diritto, ribadisce la condanna della posizione di Mosca nel conflitto ucraino, il Pentagono e la Nato inviano forze militari nei Paesi dell’Europa orientale giustificandosi con una crescente, quanto inesistente, aggressività russa.
L’invio è avvenuto due settimane dopo che caccia russi hanno sorvolato una nave da guerra americana nel Mar Baltico.
L’Alleanza atlantica cerca di rafforzare il suo fianco orientale con la scusa di rassicurare i suoi membri dell’ex blocco sovietico, come Polonia, Repubblica Ceca e Paesi Baltici.
Ma Mosca avverte che la dimostrazione di forza spinge il confronto in una direzione pericolosa.