Gentile direttore,
ciò che leggiamo in questi giorni non è che l’ennesima vergogna che lo Stato ci comunica e cioè che la generazione degli anni 80 dovrà attendere i 75 anni di età per avere una pensione. La verità è che si tratta di una presa in giro seria e grave, quella che io considero la più grande truffa che lo Stato ha compiuto nei nostri confronti. La totale incapacità di chi ci ha governato negli ultimi decenni, ha causato un’imperdonabile voragine nelle casse dello Stato e quindi anche in quelle dell’Inps.
Qualsiasi amministratore, lo si giudica dai bilanci aziendali ed è sufficiente osservare il grafico del debito pubblico, a dir poco spaventoso, per comprendere in quale situazione ci troviamo. Intere generazioni, decine di milioni di italiani si sono visti scippare grosse fette del loro reddito con l’illusione di avere un domani un vitalizio, meritato, sudato con una vita di lavoro e invece? E invece quella montagna di miliardi è finita a toppare parzialmente i buchi di bilancio, è finita in casa dei privilegiati, quelli delle pensioni d’oro e delle baby pensioni, è finita in casa dei ricchi parlamentari e dei senatori a vita o a finanziare giornali, inutili missioni militari e lobby varie.
Questo governo, come i precedenti, aveva promesso di metter mano con un po’ di giustizia alle pensioni d’oro o a quelle multiple, a voi risulta? Curiosate nel web e troverete cifre da capogiro. Ribadisco, come più volte ho sostenuto, che provo un pizzico di ammirazione verso gli evasori totali, i quali, anziché versare per 40 anni una valanga di denaro all’Inps, si sono comprati un paio di appartamenti. Costoro non avranno una vecchiaia tanto diversa dalla nostra, di noi polli spennati, questo è il mio misero, rassegnato pensiero.
Personalmente verso contributi da quando il premier era Spadolini, il presidente Pertini e in USA governava Reagan…e in cambio cosa mi daranno? Riceverò, se sopravviverò altri anni, un vitalizio inferiore a quanto il mio paese stanzia per ogni clandestino giunto con i barconi. Ogni giorno, leggendo i giornali, ho una ragione in più per vergognarmi di essere italiano, per provare disgusto e schifo verso la politica, per cercare un appiglio che mi consenta un reddito parallelo, almeno in parte salvaguardato dalle ruberie dello Stato. Tuttavia le colpe non sono mai tutte da una parte; ogni popolo ha il governo che si merita…
Marco Chierici