“In Italia non è in corso un’invasione. E se si riescono a trovare gli strumenti europei per rispondere all’attuale flusso di profughi non ci sono motivi di apprensione”. E’ quanto ha detto, in un’intervista al Corriere della Sera, l’alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi.Secondo il funzionario delle Nazioni unite, “al 15 aprile” in Italia “c’è stato l’11% in più di arrivi rispetto allo stesso periodo del 2015”.
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“C’è stata una intensificazione a gennaio e marzo. Occorre vedere che cosa accadrà quando sarà passato più tempo dalla chiusura della rotta di passaggio dal Medio oriente alla Turchia”, ha commentato, spiegando che “per adesso verso l’Italia si è registrato un leggero aumento di arrivi di persone da tempo bloccate in Libia, per lo più africane“.
Per Grandi, d’altra parte, “i movimenti di popolazioni, oggi, sono inevitabili” e, “che si tratti di rifugiati o di migranti per ragioni economiche credere di respingerli con barriere è un po’ ingenuo”. “Capisco che da un punto di vista elettorale possa servire dirlo. Sul breve periodo. Ma il problema si ripresenterà”, ha aggiunto.
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Una soluzione puo’ essere la coabitazione. A ogni italiano dovrebbe essere riservato uno spazio al massimo di 10 mq nella sua casa. Il resto dovrebbe essere dato agli immigrati.