Scatta piano d’emergenza gas: attivate centrali a olio

6 feb. – E’ emergenza per l’approvvigionamento di gas in Italia a causa dell’ondata eccezionale di gelo che ha fatto impennare i consumi, e del livello ridotto di forniture dalla Russia. Il governo ha deciso di attivare la fase di emergenza secondo le procedure previste dall’Unione Europea, e di avviare la “messa in esercizio delle centrali elettriche ad olio combustibile, che consentiranno di contenere i consumi di gas a uso termoelettrico”.

Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, ha detto che “la situazione è sicuramente critica, perché dalla Russia e dalla Francia sono diminuiti i flussi di gas, però è ben monitorata“. Preoccupato anche il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha detto di mettere mano alle riserve di gas.

Intanto, il rigassificatore di Rovigo, al largo delle coste venete, funziona a capacità ridotta a causa del maltempo. Adriatic Lng, la società che lo gestisce, ha fatto sapere che “il perdurare delle avverse condizioni meteorologiche ha avuto impatti sul programma di ormeggio delle navi metaniere per motivi di sicurezza”.

Tuttavia, il colosso russo del gas, Gazprom, ha rassicurato l’Italia, spiegando che “il peggio è passato” nella fase difficoltosa per le forniture all’Europa. Sergey Kuprianov, portavoce della compagnia ha affermato che la situazione dell’approvvigionamento di metano russo per l’Italia e gli altri Paesi europei “non è critica: abbiamo e stiamo facendo tutto il possibile. E in base alle previsioni del tempo in nostro possesso, ci siamo lasciati alle spalle il momento topico”. (TMNews)