MOSCA, 11 APR – Il canale televisivo Rossiya 1 trasmetterà mercoledì un documentario in cui il blogger e dissidente Alexei Navalny viene ritratto come un collaboratore dei servizi segreti britannici e americani. Nel programma si sostiene infatti che fu William Browder – ad e fondatore del fondo d’investimenti Hermitage, ma in realtà, secondo gli autori, uno 007 britannico dal nome in codice di ‘Solomon’ – a ‘reclutare’ Navalni nel 2007 con la missione di “destabilizzare l’ordine costituzionale in Russia”.
Nel film si dice che, grazie a Serghei Sokolov, ex capo dei servizi di sicurezza di Boris Berezovsky (l’ex oligarca nemico giurato di Putin morto in esilio d’orato a Londra), sarebbero stati portati in Russi i server che ospitavano la corrispondenza via internet di alcuni agenti legati Cia. Tra questi figurerebbe anche Browder. Nel carteggio spunterebbe dunque la pista che lo lega a Navalni, indicato come agente ‘Freedom’. Navalni si è riservato il diritto di querela per “diffamazione”. ANSA