Ambasciatore USA: Ripopolare l’Abruzzo con gli immigrati

 

usa-John-PhillipsIn visita all’Aquila, per un incontro con i vertici della Regione Abruzzo e dell’ateneo locale, l’ambasciatore americano in Italia John Phillips (molto vicino al peggior presidente USA, Barack Obama) ha rilasciato un’intervista esclusiva al Centro  >>> nella quale, fra le altre cose dice:

«Io credo che abbiate davanti una grande opportunità accogliendo con intelligenza i profughi che stanno arrivando in Italia. L’Abruzzo ha tanti borghi nell’interno che si sono spopolati e tra questi migranti ci sono persone giovani, scolarizzate, che potrebbero portare freschezza di idee e voglia di fare. Guardate che cosa sta facendo la Germania, che ha deciso di accogliere un milione di profughi anche per sostenere con forze nuove la sua economia. E c’è un’esperienza anche in Italia a cui dovreste guardare con interesse».

Il problema è che in Italia ci sono centinaia di migliaia di giovani scolarizzati e dicoccupati, come ha dichiarato ieri il presidente della BCE Mario Draghi che ha detto esattamente: Serve “intervenire in fretta” in Europa “per evitare di creare una ‘lost generation’ (una generazione perduta, ndr)”, a causa dell’elevata disoccupazione giovanile, ha poi sottolineato il presidente della Bce, intervenendo a Lisbona al Consiglio di stato portoghese. Draghi ha spiegato che “pur essendo la generazione più istruita di sempre, i giovani di oggi stanno pagando un prezzo alto per la crisi” e “questo danneggia gravemente l’economia”

La domanda banale é: per quale motivo dobbiamo importare stranieri quando basterebbe aiutare i nostri giovani?

4 thoughts on “Ambasciatore USA: Ripopolare l’Abruzzo con gli immigrati

  1. E quando l’Abruzzo sara’ popolato in maggioranza da musulmani, che cosa faremo?

  2. Caro ambasciatore pensa alla tua patria, l’ABRUZZO è degli abruzzesi i degli italiani che lo sono da almeno tre generazioni, non abbiamo bisogno di immigrati e ne di consigli di stranieri opportunisti.

  3. È già successo. in seguito alla risalita dei turchi nella vicina penisola balcanica, le popolazioni fuggivano attraverso l’adriatico. Il serbo croato era molto diffuso il Abruzzo e in Molise ora è lingua coufficiale in 5 o 6 comuni . . . .

  4. Beh … è sempre facile con le “risorse” degli altri.
    Provare a chiedere agli USA di popolare qualche area subpopolata di un loro stato, senza ETSA, VISA, Greecard, ecc ecc … Neppure ti lasciano avvicinare!

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