Non tutti i beni possono essere pignorati. Le regole che definiscono tali esclusioni – ricorda lo Studio Cataldi – sono parzialmente diverse a seconda che il creditore sia un soggetto qualsiasi o Equitalia. Nel caso di quest’ultimo, innanzitutto, non può pignorare lo STIPENDIO per un importo superiore a una determinata percentuale. Nel dettaglio, il pignoramento può riguardare al massimo un decimo degli stipendi di importo non superiore a 2.500 euro, un settimo degli stipendi di importo compreso tra 2.501 e 5.000 euro e un quinto degli stipendi di importo superiore a 5.000 euro. Anche le PENSIONI sono in parte ‘salve’. Infatti l’ordinamento garantisce a tutti i cittadini un minimo vitale di sostentamento, in forza del quale Equitalia non può pignorare le pensioni di importo inferiore a quello dell’assegno sociale aumentato della metà.
Per quanto riguarda il CONTO CORRENTE, poi, sottolinea ancora lo Studio Cataldi, non è possibile per l’ente della riscossione pignorare l’ultimo stipendio o l’ultimo emolumento di pensione accreditato. Un altro ancor più fondamentale bene che Equitalia non può pignorare è la PRIMA CASA. O meglio, non può farlo se essa è ad uso abitativo, il debitore vi risieda e sia l’unica casa che possieda. Per poter essere sottratta al pignoramento, poi, la casa non deve essere di lusso. Se tali requisiti sussistono, in ogni caso, l’ente della riscossione che vanti nei confronti del debitore un credito superiore a 20mila euro può comunque iscrivervi ipoteca. In assenza dei predetti requisiti, invece, la casa può ben essere pignorata, pur se a condizione che il credito vantato superi i 120mila euro.
Il nostro ordinamento, inoltre, tutela i suoi cittadini rendendo impignorabili alcuni BENI MOBILI considerati essenziali. Si tratta di una regola di carattere generale, che vale per tutti i creditori, e che si estrinseca nell’impossibilità di aggredire, ad esempio, i letti, gli armadi guardaroba e le cassettiere, i tavoli da pranzo e le sedie, il frigorifero, le posate, le stufe e i fornelli da cucina a gas o elettrici, la lavatrice, i commestibili e i combustibili necessari per un mese.
Infine, Equitalia può pignorare solo a determinate condizioni il FONDO PATRIMONIALE. In particolare, esso può essere aggredito esclusivamente laddove il debito tributario contratto dal contribuente derivi da esigenze connesse ad esigenze della famiglia. ADNKRONOS