ROMA, 24 MAR – Il Tribunale del Riesame di Roma si é riservato di decidere in merito alla richiesta di concessione degli arresti domiciliari presentata dall’avvocato Pasquale Bartolo, difensore di Marco Prato, accusato assieme a Manuel Foffo dell’omicidio di Luca Varani.
Nell’udienza davanti al tribunale della liberta’ il difensore del pr romano ha sottolineato come le posizioni dei due arrestati siano differenti: “E’ stato lo stesso Foffo a dichiarare al pm di avere inferto i colpi mortali, e non il mio assistito.Quanto all’ipotesi di concorso nell’omicidio, e’ una tesi che non regge perche’ Prato si e’ limitato a contattare Varani invitandolo a raggiungerlo in quella casa per sesso e droga in cambio di 150 euro”. In base a quanto si e’ appreso, il pm Francesco Scavo ha insistito per il mantenimento della custodia cautelare in carcere. (ANSA)