“Visti i 250.000 morti e i 12 milioni di profughi, personalmente non riesco a immaginare Assad come una figura accettabile per tutti i gruppi della popolazione” siriana: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier in un’intervista all’agenzia di stampa russa Interfax.
Oggi Steinmeier ha incontrato il suo omologo russo Serghiei Lavrov, per il quale la tregua sta reggendo. “Abbiamo notato che il regime di cessate il fuoco si sta rafforzando e in generale sta funzionando con successo”, ha affermato il ministro russo in una conferenza stampa dopo l’incontro. Anche il segretario di Stato Usa John Kerry è a Mosca, dove vedrà questa sera a cena Steinmeier per avere uno “scambio di vedute” in seguito al suo incontro col presidente russo Vladimir Putin. Questo perchè gli Usa, su tutti “i principali dossier aperti con i russi”, stanno lavorando anche “in stretto contatto con i tedeschi”, si apprende dal briefing sulla visita diffuso dall’ambasciata Usa a Mosca.
Per quanto riguarda la Siria, l’obiettivo della visita è di “venire al dunque” su che piega prenderà la “transizione politica”. Le parti affronteranno anche altri temi, come Yemen, Libia, Nord Corea e Ucraina.
Intanto l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), con base a Londra, ha calcolato che sono 380 i civili morti nei raid della Coalizione a guida Usa contro l’Isis negli ultimi 18 mesi. Sempre secondo l’ong, i miliziani Isis morti sono 4.108 e 136 quelli del fronte Al Nusra, branca siriana di Al Qaida.
(ANSAmed).
Anche Goebbels era tedesco