“I ritorni forzati e automatici in Turchia dei migranti, compresi i rifugiati provenienti da Siria, Iraq, Afghanistan e altri Paesi, previsti dall’accordo che l’Unione europea sta discutendo con Ankara, sono illegali e saranno inefficaci”. Lo dichiara in un editoriale sul New York Times il commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muiznieks.
“E’ illegale – spiega Muiznieks – perché contravviene a quanto stabilito dalla Convenzione dei diritti umani che proibisce l’espulsione collettiva degli stranieri”. Il commissario aggiunge che l’accordo violerebbe anche il diritto a richiedere l’asilo riconosciuto dalla Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948, e non rispetterebbe neanche le garanzie contenute nella Convenzione sui rifugiati dell’Onu del 1951, in cui è riconosciuto che per richiedere l’asilo, i rifugiati possono violare le leggi sull’immigrazione.
Per quanto riguarda l’inefficacia dell’accordo nel fermare i flussi verso l’Europa, Muiznieks osserva “che è ovvio che appena l’accordo entrerà in funzione, i rifugiati siriani – assieme ai trafficanti – troveranno altre vie” per raggiungere i Paesi dell’Unione europea. ansa europa