Roma – La notte tra il 6 e il 7 settembre 2015, dopo averla resa incosciente con droga e alcol, abusarono sessualmente di una ragazza svedese conosciuta in un locale del centro. Ora, grazie alle accurate indagini, i carabinieri della Stazione di Roma San Pietro hanno individuato gli autori del crimine che dovranno rispondere di violenza sessuale di gruppo.
Si tratta di un 23enne ucraino e di un 26enne egiziano che agirono in concorso con un terzo ragazzo, indagato a piede libero, tutti da anni nella capitale, impiegati nel mondo della ristorazione.
I primi due sono stati arrestati l’altra sera dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, Anna Maria Fattori. L’indagine è partita dalla denuncia presentata dalla vittima immediatamente dopo la violenza.
La giovane donna ha raccontato che dopo aver trascorso la serata in diversi locali del centro, con alcune amiche, si era imbattuta nei tre. Con la scusa di accompagnarla a casa, l’hanno seguita all’interno dell’appartamento dove, dopo averle fatto assumere droga e alcol, approfittando dello stato di incoscienza, i due arrestati l’hanno costretta a subire ripetuti rapporti sessuali contro la sua volontà, mentre il terzo guardava senza impedire la violenza. La Procura di Roma contesta così anche al terzo uomo la responsabilità del medesimo reato indagandolo, per ora, a piede libero. adnkronos