Tunisi – E’ di 21 terroristi uccisi il bilancio provvisorio fornito dal ministero dell’Interno tunisino degli attacchi multipli avvenuti all’alba contro una caserma militare di Ben Guerdane, città al confine tra Tunisia e Libia, ad opera di un gruppo armato di miliziani jihadisti. Sono morti anche 4 civili (ci sarebbe anche un bimbo di 12 anni) e un militare, mentre quattro terroristi sono stati fermati.
Intanto al palazzo presidenziale di Cartagine c’è stata una riunione urgente tra il premier Habib Essid e il capo dello Stato tunisino, Beij Caid Essebsi, incentrato sulla situazione e le misure da adottare; e il premier ha convocato una riunione di emergenza con i ministri dell’Interno e della Difesa per seguire gli sviluppi. “Al momento sono in corso operazioni di ricerca di sospetti terroristi da parte delle unità congiunte dell’esercito e delle forze di polizia per mettere in sicurezza l’area”, si legge in un comunicato. Le autorità hanno chiuso tutti e tre i valichi di frontiera con la Libia e intensificato i pattugliamenti aerei lungo il confine. Un militare tunisino è deceduto in ospedale per le ferite riportate.
Secondo una prima ricostruzione del ministero dell’Interno, un gruppo di jihadisti ha tentato di attaccare nella notte una caserma dell’esercito e le strutture della polizia locale, ma l’assalto è stato respinto. Gli aggressori hanno quindi ripiegato su altri obiettivi civili.
La stampa tunisina riferisce che i terroristi hanno attaccato un’ambulanza e l’ospedale regionale di Ben Guerdane. Intanto da Tunisi sono arrivati i rinforzi sostenuti dagli elicotteri da combattimento. Lo stesso ministero dell’Interno ha invitato la popolazione di Ben Guardane a non avvicinarsi alle aree dove e’ in corso il conflitto e a prestare la massima attenzione. La scorsa settimana un civile era rimasto ucciso in scontri tra esercito e terroristi sempre a Ben Guardane.
Il sindacato regionale dell’istruzione ha annunciato di aver annullato le lezioni in tutte le scuole di Ben Guerdane, una città che appare al momento completamente paralizzata. (AGI)