Nella foto: «Wilhelm Kusterer riceve la medaglia d’onore di Engelsbrand».
Kusterer «è un cittadino che ha reso grandi servigi al suo comune di origine, un cittadino attivo e onorevole di Engelbrand…» e per questo motivo l’anno scorso il sindaco della sua cittadina gli ha conferito la medaglia d’onore. Non ci sarebbe nulla da eccepire se costui non fosse l’ex sergente delle SS Wilhelm Kusterer, 94 anni compiuti l’8 febbraio scorso, condannato in Italia in via definitiva a due ergastoli – nel 2008 e nel 2009 – per le stragi naziste di San Terenzo Monti (17-19 agosto 1944), Vinca (24-27 agosto 1944) e Marzabotto – monte Sole (29 settembre – 5 ottobre 1944). Oltre 1150 le vittime. Sui libri di storia si legge che tra i caduti di Marzabotto 95 avevano meno di sedici anni, 110 ne avevano meno di dieci, 15 avevano meno di un anno. Il più giovane nato da appena due settimane. Quattordici giorni di vita.
Se invece di una cloaca di parassiti abusivi, avessimo al governo persone perbene, legittimamente elette, che amano il proprio Paese, la Nazione Italia, la Patria natia, l’onorificenza all’ex gerarca nazista Kusterer imporrebbe una dura presa di posizione del Governo italiano nei confronti della Merkelandia e si attiverebbe affinché la kulona dia finalmente piena esecuzione alle condanne emesse dalla Corte d’Appello Militare di Roma nel 2008.