Mosca – La donna accusata dell’omicidio e decapitazione di una bambina di quattro anni a Mosca, Gyulchekhra Bobokulova, ha confessato il delitto dicendosi pentita e ha spiegato alla stampa di averlo fatto “perché lo ha ordinato Allah”. Portata questa mattina davanti ai giudici che hanno stabilito l’arresto cautelare fino al 29 aprile, la donna – 38 anni, di origine uzbeka – ha detto di non opporsi alla decisione del tribunale.
Come scrive l’agenzia Rbc, gli inquirenti hanno spiegato che la detenzione di due mesi è necessaria in quanto la Bobokulova potrebbe far pressione su testimoni o contattare i possibili mandanti dell’omicidio. Per ora l’indagine non specifica chi potrebbero essere queste persone. La donna era stata arrestata il 29 febbraio, mentre gridava “Allah è grande”, vestita di nero e con il capo velato davanti all’uscita della metropolitana nella zona nord-occidentale della capitale russa. In mano aveva la testa mozzata della bambina, cui faceva da babysitter. agi
CI VORREBBE IL PETRARCA; DETTO L’ARETINO . CHE DI TUTTI DISSE MALE , MENO CHE DI DIO. = GLI CHESERO SPIEGAZIONI. = RISPOSE : NON LO CONOSCO !!!
QUELLI DELL’ISLAM, LO DEVONO CONOSCERE TANTO BENE , DA SCARICARE A LUI LELORO COLPE ASSASSINE.!!!