Luanda, 27 feb. – Un’epidemia di febbre gialla sta colpendo l’Angola. Da fine dicembre a oggi l’epidemia ha provocato 125 morti su 664 casi sospetti registrati, un bilancio in crescita nonostante gli sforzi messi in campo dalle autorita’ sanitarie del paese per arginare i contagi.
L’epicentro della malattia e’ la capitale, Luanda, dove si sono registrati 92 morti, secondo i dati forniti dal ministro della Sanita’. Dall’inizio della settimana, il bilancio ufficiale e’ di 99 morti e 461 casi sospetti. Non esiste un trattamento specifico contro la febbre gialla, una malattia emorragica virale che tocca le regioni tropicali dell’Africa e dell’Amazzonia. Puo’ essere combattuta vaccinandosi oppure proteggendosi contro le punture di zanzara.
Le autorita’ dell’Angola hanno lanciato una grande campagna di vaccinazione, questo mese, e hanno raccomandato agli abitanti di sterilizzare l’acqua “stagnante” prima di berla. L’Angola fa parte di quei paesi dell’Africa dove la vaccinazione contro la febbre gialla e’ raccomandata. L’ultima epidemia conosciuta di febbre gialla esplosa nel paese risale al 1986, sempre secondo di dati forniti dal ministero della Sanita’. (AGI)