Niente Festa della Mamma e del Papà alla scuola materna Don Milani di Ozzano Emilia. E’ tutto scritto in un volantino: “Le insegnanti della scuola dell’infanzia hanno ritenuto opportuno, nel rispetto di tutte le situazioni familiari, non realizzare per la festa della mamma e del papà lavoretti personalizzati”.
In pratica la scusa trovata sarebbe quella di una forma di rispetto per i bambini che hanno perso un genitore, ma che sta facendo discutere. Il sindaco Luca Lelli rispetta la decisione, poichè la “dirigenza scolastica sono assolutamente autonome” ha detto in un intervista a E-tv, ma si è prima assicurato che non fosse di natura politica “mi fido delle professionalità di chi ha fatto questa scelta, è il loro mestiere, on la condivido e non la condanno”, ma il primo cittadino avrebbe preferito un diverso tipo di comunicazione “spiegandolo e non con un foglio”.
La scelta, condivisa anche dall’istituto il Girotondo e Gnudi di Mercatale, è a un passo dal diventare caso politico: “È l’ennesima picconata all’istituto della famiglia – ha scritto in una nota il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Fabrizio Nofori “i bambini non sono più soggetti deboli da difendere proprio nell’enclave della serenità familiare, protetti da mamma e papà. Ma sono trattati come gli adulti. Oggetti del desiderio, talvolta, confuso con l’amore e con i diritti. Ma i bambini non sono oggetti, sono soggetti. Così come i genitori che li difendono e proteggono dal mondo esterno. W le mamme e W i papà quindi! Anche e soprattutto quelli che sono volati in cielo e da lassù vegliano sui loro figli”.
con fonte bolognatoday.it