Mentre le fiamme distruggevano l’ex albergo, trasformato in ricovero per rifugiati, di Bautzen, in Sassonia, tra i passanti accorsi vi erano persone che “non si vergognavano di applaudire”. E qualcuno ha anche cercato di impedire ai vigili del fuoco di passare per andare a domare l’incendio che ha distrutto il tetto dell’edificio, secondo quanto denunciato dalla polizia locale che ha arrestato due uomini, ubriachi, che si sono rifiutati di allontanarsi dalla scena.
Il premier della Sassonia, Stanislaw Tillich, ha definito questi comportamenti come “criminali”. Il rogo potrebbe essere stato doloso, affermano gli investigatori che hanno trovato all’esterno dell’edificio tracce di combustibile. Nessuno dei circa 300 rifugiati che si trovava nella struttura è rimasto ferito.
Le indagini sono state affidate all’ufficio che indaga sui crimini degli estremisti. adnkronos