Migranti, EuNavFor Med pronta ad operare in acque libiche

UE-EUNAVFOR_MED

BRUXELLES – Il comando della missione navale europea EuNavFor Med contro i trafficanti è “pronto a passare alla fase 2B” per operare nelle acque territoriali libiche “ma ci sono una serie di sfide politiche e legali da risolvere prima di poter raccomandare questa transizione”. Lo si legge nel documento riservato, firmato dall’ammiraglio Credendino, pubblicato da Wikileaks.

Nel ‘Rapporto’ sui sei mesi di operazioni si indica che la missione “ha contribuito all’arresto di 46 trafficanti e alla distruzione di 67 imbarcazioni”. Viene anche ipotizzato un futuro passaggio alla Fase 3, con operazioni anche sulla costa, in collaborazione con le forze libiche e cominciando con “l’individuazione degli obiettivi”. Ma “prima di passare alla Fase 3, dobbiamo risolvere i gap di intelligence che attualmente ho, e in particolare le informazioni sul business model dei contrabbandieri e dei trafficanti a terra”.

Inoltre il comando si dice “estremamente conscio che è verosimile che quando muoveremo alle fasi 2B e 3 ci sarà una quantità di altre missioni a sostegno alle autorità libiche che saranno sponsorizzate dalla comunità internazionale”, e quindi “dobbiamo assicurarci” che le attività di EuNavFor Med e delle altre operazioni “siano coordinate per mitigare i rischi di fratricidio”. Infine suggerisce che il mandato dell’operazione europea possa essere esteso per la formazione e l’addestramento della Guardia costiera libica.  ANSA Europa

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