La Procura di Arezzo ha aperto oggi un fascicolo per bancarotta, al momento senza indagati, nel caso di Banca Etruria, hanno riferito fonti giudiziarie.
La notizia arriva dopo che il Tribunale aretino ha dichiarato insolvente la “vecchia” banca, come ha riferito oggi a Reuters una fonte legale. Il tribunale presieduto da Clelia Galantino ha dichiarato lo stato di insolvenza accogliendo il ricorso del commissario liquidatore Giuseppe Santoni.
Banca Etruria è una delle quattro banche (assieme a Banca Marche, Carife e Carichieti) recentemente salvate dal governo, in un’operazione che ha comportato l’azzeramento di bond, secondo le nuove regole europee sulla procedura di risoluzione.
Una fonte giudiziaria aggiunge che “il tribunale ha rigettato l’eccezione di incostituzionalità del decreto del governo [sul salvataggio] che era stata avanzata dalla difesa dell’ultimo presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi”.
La difesa di Rosi ricorrerà in appello contro la decisione del Tribunale aretino, ha annunciato lui stesso, dicendosi “sereno perché convinto di aver fatto sempre il bene della banca in costante accordo con la Banca d’Italia”.
“Come Nuova Banca Etruria non possiamo che essere soddisfatti per la rapidità con cui si è pronunciato il Tribunale di Arezzo” ha commentato Roberto Bertola, AD di Nuova Banca Etruria. “Era necessario che fosse fatta chiarezza in tempi brevi: atto doveroso verso tutti i soggetti coinvolti del nostro territorio”, ha aggiunto, ricordando che il provvedimento di insolvenza riguarda la vecchia banca. reuters