Siria, Medvedev: “guerra mondiale” con l’intervento di terra straniero

 

Il primo ministro russo Dmitri Medvedev ritiene che un’offensiva terrestre straniera in Siria presenterebbe il rischio d’innescare “una nuova guerra mondiale”. L’ex presidente ne ha parlato in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, che verrà pubblicata domani.

“Le offensive terrestri conducono generalmente a far sì che una guerra diventi permanente”, ha avvertito il capo del governo di Mosca. “Tutte le parti – ha continuato – devono impegnarsi a sedersi al tavolo dei negoziati piuttosto che innescare una nuova guerra mondiale”. (askanews)

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Alcuni saccenti ritengono che la traduzione sia errata e che Medvedev non abbia voluto dire “guerra mondiale”, ma “guerra di terra”. Come se ci fosse tanta differenza. Inoltre ricordiamo ai suddetti sapientoni (forse non se sono accorti) che in Siria una guerra di terra c’è già.