CHIAVARI – “Nel nome del Dio della Pace”. Lo striscione sorretto dai giovani, in testa al corteo, è il simbolo della marcia multireligiosa che si è svolta ieri pomeriggio nelle vie di Chiavari, dove hanno camminato fianco a fianco cristiani, musulmani ed ebrei.
Circa 300 manifestanti di diverse confessioni religiose monoteistiche hanno pregato e cantato con parole di pace in ebraico, arabo e italiano, leggendo passi del Corano e della Bibbia. Presenti, tra gli altri, il vescovo di Chiavari monsignor Alberto Tanasini, il presidente della comunita’ islamica di Mezzanego Abdeslam Farah e il rabbino capo di Genova Giuseppe Momigliano, oltre a sindaci, politici e sindacalisti del Tigullio.
“La fede chiama la pace – ha detto il vescovo Tanasini – Dopo i tragici fatti di Parigi, i referenti di tutte le comunità religiose del Tigullio hanno firmato un patto per la pace. Ora siamo in corteo per testimoniare la nostra volontà di pace. La marcia si dice – è stata voluta in modo forte dalla comunità musulmana”.