Barbara Tampieri aka Lameduck
Froci, sì. Perché, a differenza di qualunque animale e perfino della più bassa forma di vita sulla Terra, vi state facendo portar via il territorio senza reagire. E perché non capite che, se vi stanno già attaccando le donne, vuol dire che sono già arrivati, sono praticamente in Via della Conciliazione.
Froci, sì. Perché da imprenditori pensate che importare schiavi dal terzo mondo non sindacalizzati, che costano poco e che schiavi lo sono fino al midollo da secoli, vi permetterà di svuotare i magazzini di quella merce che non vendete perché i pesci più grossi di voi stanno distruggendo l’economia periferica, ammazzandovi i compratori, per fottervi meglio le aziende.
Froci, sì. Perché da operai, impiegati, pensionati uniti nell’unico scopo di vita di votare a sinistra alle elezioni non avete ancora capito che è bastato un battito di ciglia e un mossa d’anca di una delle loro madonne del Palio, del capriccio del momento di uno dei loro omini grigi, per distruggere quella Costituzione che i vostri padri sono morti per istituire e difendere.
Froci, sì. Perché da operai, impiegati, pensionati uniti nell’unico scopo di vita di votare sempre e comunque a sinistra; cascasse il mondo, ci colpisse l’asteroide, ci invadessero gli alieni oppure l’Altissimo decidesse che l’Umanità gli è venuta a noia e vale quindi la pena di sterminarla con un supervirus, non avete ancora capito che questo – il votare a sinistra – non vi salverà.
Froci, sì. Anzi, froce. Perché il vostro unico nemico è il maschio decadente vostro pari che avete contribuito a modellarvi accanto pezzo per pezzo giocando con il secchiello e la paletta, illudendovi di aver creato l’uomo nuovo ed esservi emancipate. Un uomo che avete ridotto a un bambolotto da vestire, pettinare e depilare e che ora non è ovviamente più in grado di fare l’uomo.
Froci, sì. Perché da bambolotti lisciati e pettinati, asessuati, metrosexual o sapiosexual, vi toccherà combattere come gli uomini di una volta e temo non vi piacerà.
Froci, sì. Perché, e mi riferisco agli omosessuali, in un mondo che cade a pezzi, con i saraceni alle porte che non aspettano altro che di lapidarvi o gettarvi dall’alto delle torri abbracciati ai vostri ganzi, e la miseria che incombe, il vostro unico problema sono i confetti e il farvi cuocere nel Dolce Forno, su prenotazione e a caro prezzo da una donna povera qualunque, un pupattolo che un giorno, dopo averlo amato di sincero amore, nutrito e protetto e colmato di ogni attenzione e bene, vi chiederà: “Dov’è la mia mamma?”
Froci, sì. Perché da comunisti, pidiessini, diessini, piddini e ultrasinistri, non siete ancora andati a linciare la vostra classe dirigente collusa con e venduta al capitale. Il fatto che il capitale ormai sia di stretta fede trotzkista e propugni la rivoluzione permanente, e per questo vi sentiate così accomunati in amorosi sensi, non costituisce circostanza attenuante.
Froci, sì. Perché da dirigenza comunista, pidiessina, diessina, piddina e ultrasinistra avete perso anche l’ultimo brandello di dignità e ne andate fieri.
Froci, sì. Perché da cattolici non riempite ogni giorno Piazza San Pietro facendo salire il “buuuuu!” fino alle orecchie dell’Altissimo. Perché sembrate contenti che questa gestione vaticana stia consegnando all’Islam i cristiani già bell’e legati mani e piedi. Perché avete accettato passivamente fino ad ora e fin dai tempi di Wojtyla, che Cristo, il Dio misericordioso ma giusto e all’occorrenza implacabile come suo Padre, venisse sostituito dalla mollezza materna e passiva del culto di Maria.
Froci, sì. Perché, da giornalisti non provate mai il morso allo stomaco della fame di Verità ma rimanete nei vostri salotti settecenteschi, incipriandovi le parrucche da lacchè e offrendoci solo il té avvelenato delle vostre menzogne ben pagate e remunerate con il sudore delle vostre lingue.
Froci, sì. Perché da politici di sinistra, di centro e di destra e di ogni dove, avete accettato di diventare solo degli esecutori, dei spingibottone, degli alzamano, degli scaldasedia e in generale delle pedine spostabili dal bianco al nero della scacchiera senza alcuno scrupolo morale da parte vostra. Perché non vi accorgete che, quando l’ultimo di voi sarà stato sostituito da uno dei loro maggiordomi ancora più fidati, non servirete più a niente, nemmeno a tenere in piedi la pantomima della corruzione.
Froci, sì. Perché da intellettuali avete sposato la dittatura del politicamente corretto, che vi impedisce di chiamare le cose con il loro nome, vi costringe a mettere in pausa il discorso per cercare quel vocabolo giusto, asettico, che non urti la suscettibilità di nessuno. Perché seguite la corrente, la moda, il richiamo della foresta, andate dietro alla calamita del potere come la ferrite, pronti a scandalizzarvi, a denunciare, a piagnucolare sul bimbetto morto per la scelleratezza del padre, mentre altri bimbi muoiono per la scelleratezza dei vostri padroni nel vostro più assoluto silenzio colpevole.
Froci, sì. Perché il buonismo vi ucciderà. Il buonismo che riservate ai Tartari e non ai vostri vicini. Perché implorerete pietà e non ve ne sarà data.
Offesi? Indignados? Vediamo se dandovi dei froci riesco ad attirare la vostra attenzione. O preferite più semplicemente essere chiamati traditori?