31 gen – ‘Solo una governance economica piu’ forte a livello europeo puo’ assicurare un ruolo centrale del vecchio continente nello scenario mondiale. L’Europa non puo’ pensare di competere con le altre potenze abbassando i costi del lavoro, o con un’economia basata solo sui servizi. Non dobbiamo abbandonare l’industria, ma investire sulla ricerca, l’innovazione, il design, le tecnologie, in particolare quelle pulite”. Lo ha detto il nuovo presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in un’intervista a Eilmensile.it, edizione online del mensile di Eemergency.
”La crisi ha mostrato che e’ necessario regolamentare di piu’ i mercati finanziari. Fra le misure necessarie – ha aggiunto Schulz – c’e’ la creazione di un’agenzia di rating europea indipendente per limitare lo strapotere delle tre che tutti conosciamo. A mio avviso bisogna imporre una maggiore trasparenza rispetto ai criteri con i quali le agenzie attribuiscono le loro valutazioni, chi c’e’ dietro, chi le paga, a chi appartengono. E poi diminuire la dipendenza dai loro giudizi, oggigiorno imposta per legge. Tre istituzioni anonime con sede a New York non possono condizionare il destino di milioni di persone e paesi interi”.
Secondo l’esponente socialdemocratico, ”i movimenti come gli indignados in Spagna o anche il fenomeno del partito dei Pirati in Germania suonano il campanello d’allarme per i partiti politici tradizionali. L’emergere delle proteste, la domanda di partecipazione, siano segnali da cogliere, e che come politici abbiamo il dovere di ascoltare e imparare da cio’ che questi nuovi protagonisti della vita pubblica hanno da dire”. asca
