Business clandestini: Greenpeace si unisce a Medici senza frontiere

 

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L’organizzazione internazionale Medici senza frontiere (Msf) e Greenpeace hanno lanciato operazioni di salvataggio nelle acque tra Grecia e Turchia. Lo riporta un comunicato dell’organizzazione non governativa Msf, secondo cui i due team stanno portando avanti le operazioni attraverso tre imbarcazioni in partenza dalla costa settentrionale di Lesbos, in coordinamento con la guardia costiera greca.

Il team di Msf inoltre, prosegue le operazioni di soccorso e assistenza per i rifugiati e migranti in arrivo sull’isola greca.

Dopo otto mesi in mare, 20.129 clandestini prelevati e oltre 120 operazioni di ricerca effettuate, la ‘Bourbon Argos’, l’ultima nave delle tre navi di Medici senza frontiere (Msf) rimasta in azione nel Canale di Sicilia, è rientrata in porto.

Nonostante la fine delle operazioni di Msf nel Mediterraneo centrale, legata al diminuiti flusso di migranti provenienti dal Nord Africa, l’organizzazione ribadisce che “rimane pronta a intervenire” nuovamente. ansa

È importante notare che:
«Medici Senza Frontiere, nel proprio rapporto annuale (rapporto 2010), include come donatori finanziari, Goldman Sachs, Wells Fargo, Citigroup, Google, Microsoft, Bloomberg, di Mitt Romney Bain Capital, e una miriade di altri interessi corporativi-finanziere.